| blog personal. cu și despre poezie. literatură. cărți. jurnal. călătorii. despre frumos și tot ce-mi mai vine prin cap. |

duminică, 3 iulie 2016

tè senza zucchero

ricordi ancora come ti scrivevo poesie d’amore
e solo tu sapevi cos’era la farfalla bianca e l’erba
eri così fiero di te che d’un tratto hai deciso di
leggere tutto quel che scrivo
e io non volevo questo
perché a volte ti uccidevo
a volte mi facevo nuovi amanti
e mi chiedevi chi è Sasha o chi è l’altro
finché un giorno mi hai detto che sei geloso
di questi uomini
inventati da me, amore!
e hai iniziato a leggere diversamente

ricordi ancora quando ci hanno detto che ci somigliamo
e come ci ha bestemmiato la vedova bianca
sui gradini della chiesa

amore
così mi sono abituata a chiamarti nella poesia
e forse sempre per questo ho creduto di amarti
            tu hai mai visto com’è l’amore?

ventuno non è lo stesso
se scambi due con uno

Traduzione - Vera Gajiu

joi, 23 iunie 2016

ninna nanna

domenica sera
quando gli uomini radunnati in
stormi di uccelli
cercano di dormire
papà ti invita ad
una passeggiata

ti prende una coca dal chiosco
e salite su
dove senti come il treno ti
passa sotto le suole

bevi la coca impaurita
tutto ciò che ti è successo di
bello e strano
è stato al bordo di un ponte

sorseggi dalla cannuccia come
un bimbo
ma non lo sei più
- ti accorgi quando papà
ti racconta del giorno
quando ha voluto porre fine
ai suoi giorni

marți, 3 mai 2016

lia e una linea retta

lia aspettava da lunedì mattina
la sua stupenda solitudine
entrare dalla porta di legno del secondo piano
e quando la luce chiudeva le palpebre
ogni venerdì sera
non ha mai dormito nel suo letto

il divano della cucina che dava sulla strada
le teneva le mani e le parlava degli altri
ma il divano non era a casa
e nemmeno lei era a casa
e lei non gli parlava in italiano
e lui non le parlava in rumeno

lia aspettava impaurita che dalla porta di legno
entrasse il nero che fuma marijuana dietro l’angolo
e che avrebbe voluto palpeggiarla ogni volta che la vedeva

finché non ha più amato le linee rette
né tantomeno i segmenti
anzi, no! mai i segmenti
ed è perché non le piacciono i segmenti
che teme la morte

su ritmi di blues
ascolta oggi i silenzi da un’altra stanza che
non le parla in rumeno
i silenzi da una stanza nel
centro del mondo
perché dovunque si trovasse
sarebbe lì il centro del mondo
e lia ha bisogno di assoluto
e vorrebbe addormentarsi
ma perché questa notte è una linea retta
la spaventa il punto
non le basta più l’aria
le sono finite
le solitudini piane

Testo originale in rumeno QUI.
Traduzione: Vera Gajiu

sâmbătă, 30 aprilie 2016

non scriverò più su di noi

caro mio
sono una bugiarda
tutte le banalità
le scrivo
in una tempesta
quando ti amo
ti soffocco
quando ti odio
ti amo ancora di più

continuo a nutrire i boccioli
sempre con dei sogni
e fioriscono in
una tristezza o uno splendore
struggente
caro mio

non prometto

vineri, 3 iulie 2015

"la verità falsa è un falso veritiero"

ero ubriaca quando siamo arrivati
in cima alla montagna
perché avevi camminato scalzo nell’erba per la prima volta
e toccavi la scorza degli alberi
tu eri me allora
scordati ciò che ti avevo detto
lì giù assomigli a loro

ero ubriaca quando alle due di mattina
imparavo la verticale appoggiata al muro
e cercavo di rispondere con lei alle domande
del corso di filosofia
scordati ciò che ti avevo scritto

ero ubriaca quando ho preso il secondo caffè
e i miei silenzi diventavano parole

non ascoltare quello che ti dico
non credere nemmeno a ciò che scrivo
non amarmi

ma se lo fai
sappi allora che ami più donne

miercuri, 22 aprilie 2015

"Pensieri improvvisi" - Andrej Sinjavskij

Tu vivi da scemo, ma qualche volta ti vengono in mente idee eccellenti.
-
Che coraggio avete di temere la morte? E' come svigliacare sul campo. Guardatevi intorno: giacciono a terra tutti accatastati. Ricordate i vostri vecchi genitori defunti. Pensate a vostra cugina, la piccola Vera, morta a cinque anni. Così piccina, finì soffocata dalla difterite. E voi, adulto, sano, colto, temete... Suvvia, smettetela di tremare! Animo! Avanti! In marcia!
-
L'ubbriachezza è il nostro vizio nazionale di fondo, anzi la nostra idea fissa. Il popolo russo non beve per indigenza o per disperazione, ma perché sente una primordiale necessità del miracoloso e dello straordinario. Beve, se si vuole, misticamente, mirando a liberare l'anima del suo peso terrestre e a restituirla al suo stato di beatitudine incorporea. La vodka è la magia bianca del contadino russo.
-
La libertà è sempre negativa e presuppone un'assenza, un vuoto che anela di essere riempito al più presto.
-
La natura che ci circonda - foresta, monti, cielo - è la forma per noi più accessibile e visibile dell'eternità, la sua imitazione tangibile, immagine, personificazione. (...) A noi che non disponiamo di un'altra evasione, questa pienezza dell'essere, presaga di eternità, ci permette di ritirarci nella natura come un tempo ci si ritirava in convento.
-
L'anima non può nemmeno abbassare le palpebre. E' sempre in vista. Ma noi sì. Noi siamo tutto un congegno, Possiamo turare gli orecchi, rifugiarci in noi stessi. E quando tutto va molto male mettere la faccia contro il muro e nasconderci dietro una spalla fidata, impenetrabile.
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L'archittetura dei monti è un preavviso del gotico.
-
Dall'altra parte il sonno è una ripetizione della morte. Nell'addormentarci noi moriamo: ci corichiamo, chiudiamo gli occhi, perdiamo coscienza e non è escluso che viviamo parzialmente in un altro mondo. (...) Il sonno come la morte ha il sapore del nulla, dell'oblio, della quiete e beatitudine infantile. Dicono che in punto di morte si ricordi con particolare forza l'infanzia.
-
Le nonne bramano nipotini, giocano con loro come bambole, abbandonandosi a fanciullaggini  e facendo le bisciole come bambini. Perché non si adattano all'adolescente? Forse perché il neonato è più desiderato e più vicino a loro, perché in lui si riconoscono e si ritrovano. Perciò, se si paragona tutto questo - sonno, fanciullezza e morte - sembra che la vita vissuta come una "evoluzione di personalità cosciente" si dilegui superflua.

marți, 3 martie 2015

Tutti i figli di Dio danzano - Murakami

- Mi svegli quando il fuoco sarà spento?
- Stai tranquilla. Quando il fuoco sarà spento, avrai freddo e ti sveglierai, che tu lo voglia o no.
Junko si ripetè nella mente quelle parole: Quando il fuoco sarà spento, avrai freddo e ti sveglierai, che tu lo voglia o no. Poi si raggomitolò e cadde in un sonno breve ma profondo.

***
- Cosa c'è di tanto divertente nei Pearl Jam? Fanno solo un gran casino, - replicò Junko.
- In tutto il mondo i Pearl Jam hanno piùù di dieci milioni di fan.
- I fan dei fuochi all'aperto esistono da almeno cinquantamila anni.
- Vabbè, un punto a tuo favore, - ammise Keisuke.
- Quando i Pearl Jam saranno finiti, i falò esisteranno ancora.

***
- Io non ho mai pensato a come morirò. È una cosa che non riesco assolutamente a immaginare. Non ho ancora capito nemmeno come vivere!
Miyake annuì.
- Sì, capisco. Ma può anche funzionare all'inverso. Può essere il modo di morire a indicare come vivere.

***
Diversi animali erano nascosti nella foresta, come in un'illustrazione cifrata. Vi apparteneva anche una belva spaventosa che non aveva mai visto. A un certo punto sapeva che avrebbe dovuto attraversare quella foresta. Ma non aveva paura. Cosa aveva da temere? Era la foresta che esisteva 
dentro di lui. E la belva quella che lui stesso portava con sé.

***
-Io sono il vero Ranocchio, ma allo stesso tempo rappresento il mondo degli anti-Ranocchio.
-Non credo di aver capito.
-Non capisco bene neanch'io, - disse Ranocchio, continuando a tenere gli occhi chiusi. - È solo che ho questa sensazione. Non sempre le cose che ci appaiono sono quelle vere. Il mio nemico è anche quello che è dentro di me. Dentro di me c'è anche un anti-me. La mia mente adesso è molto confusa. Si avvicina una locomotiva. Ma vorrei che lei, signor Katagiri, comprendesse quanto ho detto.

marți, 28 ianuarie 2014

"La sposa di campagna" di William Wycherley

Mi-ar fi plăcut să postez mai jos selecţii în română, dar n-am găsit traducerea. E o comedie la care n-am zâmbit, ci am râs. A venit colega mea de apartament să mă întrebe ce se întâmplă. I-am zis că citesc. 

HORNER Il vino dà gioia; l'amore, dolori e torture, e non solo quelle del chirurgo. Il vino rende spiritosi; l'amore istupidisce. Il vino dà il sonno; l'amore lo toglie.
*
PINCHWIFE Per insegnarle che? Nossignore! Grazie tante. Le buone mogli sono come i soldati semplici, devono restare ignoranti. [!]
*
HORNER Trovare un vecchio puttaniere senza la gelosia o la gotta è più difficile che trovarne uno giovane senza la sifilide, o la paura.
*
MRS PINCHWIFE E perché, amore? Prima non mi importava; ma se me lo proibisci me lo fai, come dire, desiderare.
*
DAYNTY E poi gli intrighi sono tanto più risaputi quanto più l'uomo è di rango.
SQUEAMISH Questo è vero, a un uomo qualunque non bada nessuno, pertanto la cosa con lui è più segreta. E i delitti quando non sono noti sono meno gravi.
*
LADY FIDGET Il denaro in un certo senso compensa tutti gli altri difetti degli uomini.
*
SPARKISH Proprio così, signora, troppo, troppo crudele verso di me: detestare il mio amico per amor mio!
ALITHEA Lo detesto perché è vostro nemico. E voi dovreste detestarlo come me, perché mi fa la corte, se mi amate.
SPARKISH Buona questa! Dovrei detestare un uomo perché vi ama! Se costui vi ama, è perché non può farne a meno, e se vi ammira la colpa è vostra, non sua. Dovrei detestare un uomo perché la pensa come me! Non lo farò mai, per tutto l'oro del mondo.
ALITHEA  E per il vostro onore o per il mio, tollerare che un uomo faccia la corte a me che vi devo sposare domani?
SPARKISH  E per il vostro onore o per il mio, rendermi geloso? Che costui vi faccia la corte è segno che siete bella, e che io non sia geloso è segno che siete virtuosa. Questo è per il vostro onore, direi.
*
SPARKISH Io amo essere invidiato, e non vorrei sposare una donna che potessi amare solo io; amare da soli è noioso come mangiare da soli. Non è un'epoca di franchezza, questa? E io sono una persona franca. E per dirvi la verità, può darsi che io ami avere dei rivali nell'amore di una moglie; te la fanno sembrare una mantenuta.
*
LADY FIDGET E magari rimedia un taglio sulle dita. - Ma ho sentito dire che la gente mangia con più gusto il cibo altrui, ossia quello che non paga.
*
SQUEAMISH L'amore si fa conoscere meglio con la liberalità che con la gelosia.