- Mi svegli quando il fuoco sarà spento?
- Stai tranquilla. Quando il fuoco sarà spento, avrai freddo e ti sveglierai, che tu lo voglia o no.
Junko si ripetè nella mente quelle parole: Quando il fuoco sarà spento, avrai freddo e ti sveglierai, che tu lo voglia o no. Poi si raggomitolò e cadde in un sonno breve ma profondo.
***
- Cosa c'è di tanto divertente nei Pearl Jam? Fanno solo un gran casino, - replicò Junko.
- In tutto il mondo i Pearl Jam hanno piùù di dieci milioni di fan.
- I fan dei fuochi all'aperto esistono da almeno cinquantamila anni.
- Vabbè, un punto a tuo favore, - ammise Keisuke.
- Quando i Pearl Jam saranno finiti, i falò esisteranno ancora.
***
- Io non ho mai pensato a come morirò. È una cosa che non riesco assolutamente a immaginare. Non ho ancora capito nemmeno come vivere!
Miyake annuì.
- Sì, capisco. Ma può anche funzionare all'inverso. Può essere il modo di morire a indicare come vivere.
***
Diversi animali erano nascosti nella foresta, come in un'illustrazione cifrata. Vi apparteneva anche una belva spaventosa che non aveva mai visto. A un certo punto sapeva che avrebbe dovuto attraversare quella foresta. Ma non aveva paura. Cosa aveva da temere? Era la foresta che esisteva
dentro di lui. E la belva quella che lui stesso portava con sé.
***
-Io sono il vero Ranocchio, ma allo stesso tempo rappresento il mondo degli anti-Ranocchio.
-Non credo di aver capito.
-Non capisco bene neanch'io, - disse Ranocchio, continuando a tenere gli occhi chiusi. - È solo che ho questa sensazione. Non sempre le cose che ci appaiono sono quelle vere. Il mio nemico è anche quello che è dentro di me. Dentro di me c'è anche un anti-me. La mia mente adesso è molto confusa. Si avvicina una locomotiva. Ma vorrei che lei, signor Katagiri, comprendesse quanto ho detto.
Niciun comentariu:
Trimiteți un comentariu
critica perfecţionează