ero ubriaca quando siamo arrivati
in cima alla montagna
perché avevi camminato scalzo nell’erba per la prima volta
e toccavi la scorza degli alberi
tu eri me allora
scordati ciò che ti avevo detto
lì giù assomigli a loro
ero ubriaca quando alle due di mattina
imparavo la verticale appoggiata al muro
e cercavo di rispondere con lei alle domande
del corso di filosofia
scordati ciò che ti avevo scritto
ero ubriaca quando ho preso il secondo caffè
e i miei silenzi diventavano parole
non ascoltare quello che ti dico
non credere nemmeno a ciò che scrivo
non amarmi
ma se lo fai
sappi allora che ami più donne
Niciun comentariu:
Trimiteți un comentariu
critica perfecţionează